La disoccupazione nelle Isole Canarie continua ad essere una delle maggiori preoccupazioni sia per gli abitanti dell'arcipelago che per le organizzazioni imprenditoriali e governative. Secondo gli ultimi dati forniti dalla Confederazione Spagnola delle Organizzazioni Imprenditoriali (CEOE), il tasso di disoccupazione nelle Isole Canarie continua a distinguersi per essere particolarmente elevato tra le persone con bassi livelli di titoli accademici. Questo problema strutturale ha dato origine a molteplici analisi e proposte alla ricerca soluzioni sostenibili ed efficaci.
Impatto della crisi economica e il suo impatto sull'occupazione
La crisi economica globale ha avuto un forte impatto sull’occupazione qualifica inferiore, colpendo soprattutto il settore edile delle Isole Canarie, storicamente un pilastro fondamentale della sua economia. Per anni questo settore è servito come rifugio lavorativo per giovani che hanno scelto di abbandonare gli studi in cambio di un reddito immediato e, in molti casi, relativamente elevato per la loro età e qualifica. Tuttavia, l’arrivo della crisi ha portato con sé la paralisi delle infrastrutture e dei progetti abitativi, lasciando migliaia di lavoratori disoccupati e con poche possibilità di reinserimento nel mondo del lavoro.
Disoccupazione e basse qualifiche come sfide prioritarie
Dal CEOE, è stato evidenziato che uno dei principali fattori che perpetuano la disoccupazione nelle Isole Canarie è mancanza di qualificazione tra la popolazione. Questa situazione non solo rende difficile l’adattamento ai settori emergenti, come la tecnologia o la sostenibilità, ma limita anche la capacità dei disoccupati di spostarsi tra settori o di accedere lavori più remunerativi.
El abbandonare la formazione accademica prima di raggiungere livelli più alti È un altro degli indicatori che aggravano questo problema. Secondo i rapporti più recenti, una quota considerevole di giovani abbandona la formazione accademica prima di raggiungere livelli più alti. Ciò rappresenta un ostacolo significativo all’accesso a posti di lavoro di qualità e, pertanto, contribuisce a perpetuare la situazione divario di opportunità di lavoro.
Perché i laureati sono meno esposti alla disoccupazione?
Una delle osservazioni più rilevanti delle analisi effettuate è che la percentuale di disoccupati con istruzione superiore è rimasto stabile anche durante i periodi più critici della crisi. Ciò evidenzia l'importanza della qualificazione come a elemento differenziante nei confronti della disoccupazione, offrendo ai laureati una maggiore adattabilità e l'accesso a una gamma più ampia di opportunità di lavoro.
La diversificazione dei settori e delle competenze consente inoltre a questo gruppo di avere più alternative anche in un’economia in recessione. Per questo motivo, il CEOE e altre organizzazioni hanno ribadito gli sforzi per promuovere e formazione, soprattutto tra i giovani o i disoccupati di lunga durata.
Proposte e politiche per combattere la disoccupazione nelle Isole Canarie
Tra le misure suggerite dal CEOE per mitigare l'impatto della disoccupazione nelle Isole Canarie ci sono:
- Investimenti nelle politiche attive del lavoro: Questi includono programmi di formazione e orientamento progettati specificamente per le attuali richieste del mercato del lavoro. La formazione dentro settori con una domanda elevata, come il turismo sostenibile o la tecnologia, è una priorità.
- Promozione della formazione duale: Questo modello combina la formazione teorica negli istituti con l’esperienza pratica nelle aziende, facilitando una transizione più rapida ed efficace al mercato del lavoro.
- Incentivi per le aziende: Proposte misure fiscali e sussidi per le aziende che assumono personale disoccupazione di lunga durata o che partecipano a programmi di qualificazione lavorativa.
- Stimoli per l’economia verde e digitale: Sfruttare le opportunità offerte da settori in forte espansione come il turismo sostenibile, le energie rinnovabili e la digitalizzazione.
Turismo e lavoro alle Isole Canarie: luci e ombre
Il settore del turismo continua ad essere uno dei più importanti motori di occupazione nelle Isole Canarie, rappresentando una parte significativa dei membri Sicurezza sociale. Tuttavia, molti di questi lavori sono poco qualificati e con salari che, in generale, sono inferiori alla media nazionale. Ciò evidenzia la necessità di migliorare la condizioni dei lavoratori e diversificare l’economia per ridurre la dipendenza dal settore.
Alcune iniziative, come l'impegno per più turismo sostenibile e di qualità, promettono di generare un impatto positivo non solo dal punto di vista ambientale, ma anche in termini di occupazione qualificata e meglio retribuita.
Nuove intuizioni
Affrontare le sfide della disoccupazione nelle Isole Canarie richiede un approccio globale che combini istruzione, investimento nella formazione, sostegno alle imprese e sviluppo dei settori emergenti. La qualificazione e formazione continua Sono fondamentali affinché le Isole Canarie possano adattarsi alle esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione e superare le barriere strutturali che hanno perpetuato la disoccupazione nella regione.